Finalmente concluso il volume collettaneo, curato da Danilo Campanella, e che personalmente ringrazio, intitolato "Iliade".
Non si tratta di una semplice riedizione della insuperata traduzione montiana del testo di Omero, è qualcosa di più.
Per questa ragione, inauguro con il presente post, una nuova serie volta ad esplorare, e contestualmente presentare ai più, i molteplici livelli semantici di un'opera degna di nota.
Per il momento, dunque, e a malincuore, posso solo invitarvi a ingolosirvi con la seguente immagine (tratta da qui)
Stay tuned per le successive puntate!
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