Ascoltiamo, ancora una volta, e sempre, l'incrollabile saggezza degli antichi!
Orazio, parlaci, dunque!
"Tu ne quaesieris, scire nefas, quem mihi, quem tibi
finem di dederint, Leuconoe, nec Babylonios
temptaris numeros. Ut melius, quidquid erit, pati!
Seu pluris hiemes seu tribuit Iuppiter ultimam,
quae nunc oppositis debilitat pumicibus mare
Tyrrhenum, sapias: vina liques et spatio brevi
spem longam reseces. Dum loquimur, fugerit invida
aetas: carpe diem, quam minimum credula postero"
(url: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/01/Augustus_Prima_Porta_Louvre_Ma1247_n2.jpg/800px-Augustus_Prima_Porta_Louvre_Ma1247_n2.jpg)
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