Giurare come insegnano i nazisti: «Giuro a Te, Adolf Hitler, Führer e cancelliere del Reich, fedeltà e
coraggio. Prometto solennemente a Te e ai superiori dseignati da Te l’obbedienza fino
alla morte. Che Dio mi assista»
«che Dio mi assista …?»
Ma può un cristiano pronunciare simili parole? Può egli mettere Dio al
servizio del potere, della guerra, della furia distruttiva, della violenza fine
a se stessa? Dio, che è al di sopra di ogni legge, di ogni nome, di ogni spazio
e di ogni luogo, come può farsi paladino di un dominatore senza scrupoli? Chi
può manipolare ciò che di più sacro e intangibile appartiene alla fede?
«che Dio mi assista …?»
«No, maresciallo maggiore, io non giuro a questo Führer »
(riportato in: P. Stefani, Il
nome santificato e il giuramento non compiuto, in C. Galli – P.
Stefani, Non nominare il nome di Dio invano, Il Mulino,
2013, p. 69)
(url: https://www.comune.bolzano.it/UploadImgs/3224_mayr_nusser.jpg)