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venerdì 10 ottobre 2014

Parole chiave #La buona scuola


In attesa degli esiti della consultazione pubblica, penso sia interessante tener presenti le occorrenze dei termini chiave del documento #labuonascuola. Infatti, se non ho sbagliato a contarle una per una, il loro seguente elenco, per quanto parziale e non completo, fornisce già un'idea di massima generale delle motivazioni politiche che ne stanno dietro.

valutazione: 50
risparmio: 4
merito: 6
ata: 2
docente: 59
professionalità: 11
formazione: 84
salario: 0
consultazione: 5
scatti:15
crediti:19
portfolio:5
certificato: 1
validato: 0
lavoro: 73
risorse: 81
MOF: 15
scuola: 442
impegno:10
più:198

C'è, forse, bisogno di aggiungere altro? 

Si prosegue, imperterriti, sulla tendenza a parcellizzare il lavoro scolastico, ingannati dall'idea secondo la quale a tot ore lavorate corrispondano tot competenze/apprendimenti acquisiti, e dimenticando del tutto che la dinamica insegnamento-apprendimento non funziona affatto così, che non è per nulla così lineare e cumulativa, e che non può essere quantificata in un numero esatto di prodotti finali conseguiti ... 

... e, dunque, se così non è la vita scolastica, come si può pensare di premiare il 66% del personale ogni tre anni, lasciando al palo tutti gli altri, vale a dire 1/3 del personale complessivo, probabilmente non meritevole per non demeriti propri? 


Caro Matteo, usciamo dall'equivoco e non nascondiamo più mere esigenze contabili, vale a dire una riduzione generalizzata della spesa, con proclami di rilancio della scuola ...



(url immagine: http://www.itis.pr.it/nuovo/wp-content/uploads/2014/09/LaBuoinaScuola.jpg)

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