"inaugurale e sempre
rinascente percezione della nostra creaturale, insormontabile fragilità e
incompiutezza"
(c. ferrucci, María Zambrano: un
esistenzialismo estetico, in l.
silvestri, Il pensiero di María
Zambrano, Forum, Udine, 2005, p. 161)
Parole decisive ed immortali.
E non per forza di genere, dato che parliamo pur sempre di esseri umani.
Nessun commento:
Posta un commento
Se desideri commentare un mio post, ti prego, sii rispettoso dell'altrui pensiero e non lasciarti andare alla verve polemica per il semplice fatto che il web 2.0 rimuove la limitazione del confronto vis-a-vi, disinibendo così la facile tentazione all'insulto verace! Posso fidarmi di te?