Blog personale di Alessandro Pizzo
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"Gli esempi negativi che l'8 di settembre giungono dalle più alte autorità fanno apparire a ognuno più che legittima la salvaguardia della propria vita e dei propri interessi, ma spingono alcuni alla ricerca di un nuovo ordine che ponga fine allo ststo di natura provvisoriamente insediatosi tra le macerie dello stato civile"
(R. Bodei, Il noi diviso. Ethos e idee dell'Italia repubblicana, Einaudi, Torino, 1998, p. 4)
"Ciò che muore non è tanto la patria, quanto un modello ideale e pratico di stato, di cui l'ultima opera di Giovanni Gentile, Genesi e struttura della società, costituisce solenne testimonianza"
(R. Bodei, Il noi diviso. Ethos e idee dell'Italia repubblicana, Einaudi, Torino, 1998, p. 7)
Oh ... se mi ricordo la mia notte prima dell'esame di Maturità ... correva l'anno 1998 ... l'ultima maturità in sessantesimi ... il caldo ... l'ansia ... la trepidazione ... il bilancio di un quinquennio ... la porta sulla vita adulta che si schiudeva ... le scelte future ... il passato certo e protetto alle spalle ... la speranza ... la delusione finale ... inchiodato alla soglia della mediocrità, non dell'eccellenza ... fortuna che è tutto passato ... tutto è storia ... tutto è vita ... gli esami sono importanti, specie quelli di maturità. E allora, in bocca al lupo agli studenti di oggi, e di domani!
"Io mi ricordo quattro ragazzi con la chitarra e un pianoforte sulla spalla,
come i pini di Roma la vita non li spezza, questa notte è ancora nostra,
come fanno le segretarie con gli occhiali a farsi sposare dagli avvocati.
Le bombe delle sei non fanno male, è solo il giorno che muore, è solo il giorno che muore.
Gli esami sono vicini e tu sei troppo lontana dalla mia stanza, tuo padre sembra Dante e tuo fratello Ariosto, stasera al solito posto, la luna sembra strana sarà che non ti vedo da una settimana.
Maturità t'avessi preso prima, le mie mani sul tuo seno è fitto il tuo mistero,
e il tuo peccato è originale come i tuoi calzoni americani, non fermare ti prego le mie mani
sulle tue cosce tese, chiuse come le chiese quando ti vuoi confessare.
Notte prima degli esami, notte di polizia, certo qualcuno te lo sei portato via,
notte di mamme e di papà col biberon in mano, notte di nonne alla finestra, ma questa notte è ancora nostra,
notte di giovani attori di pizze fredde e di calzoni,
notte di sogni di coppe e di campioni,
notte di lacrime e preghiere,
la matematica non sarà mai il mio mestiere,
e gli aerei volano alto tra N.York e Mosca,
ma questa notte è ancora nostra,
Claudia non tremare, non ti posso far male, se l'amore è amore.
Si accendono le luci qui sul palco ma quanti amici intorno che mi viene voglia di cantare,
forse cambiarti, certo un po' diversi ma con la voglia ancora di cambiare,
se l'amore è amore - se l'amore è amore - se l'amore è amore -