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sabato 25 maggio 2019

... ed ora su quel banco ci sei tu!


Il tempo passa senza che ci si possa fare nulla. E, in men che non si dica, i rapporti si ribaltano, ed ora che son in cattedra ripenso sempre a quando sono stato uno studente.

A tal proposito, con le sue tonalità, il timbro della sua voce, i suoi testi, Venditti cade a fagiuolo per cantare il passaggio di consegna tra generazioni diverse.

Avete presente l'età del Liceo? Bene, ora noi non lo occupiamo più ed altri ne hanno preso il posto, mentre immutata resta la vita con l'esuberanza giovanile.

La maturità è vicina, nulla resta eguale dopo.


sabato 25 giugno 2016

Maturità #2



Ricordi ...


Più o meno sinistri ....


Comunque nostalgici ...


Questo il testo della versione. ...


Ὁρᾶτε δὲ κἀκεῖν', ὦ ἄνδρες Ἀθηναῖοι, ὅτι πολλοὺς ὑμεῖς πολέμους πεπολεμήκατε καὶ πρὸς δημοκρατίας καὶ πρὸς ὀλιγαρχίας. καὶ τοῦτο μὲν ἴστε καὶ αὐτοί· ἀλλ' ὑπὲρ ὧν πρὸς ἑκατέρους ἔσθ' ὑμῖν ὁ πόλεμος, τοῦτ' ἴσως ὑμῶν οὐδεὶς λογίζεται. ὑπὲρ τίνων οὖν ἐστίν; πρὸς μὲν τοὺς δήμους ἢ περὶ τῶν ἰδίων ἐγκλημάτων, οὐ δυνηθέντων δημοσίᾳ διαλύσασθαι ταῦτα, ἢ περὶ γῆς μέρους ἢ ὅρων ἢ φιλονικίας ἢ τῆς ἡγεμονίας· πρὸς δὲ τὰς ὀλιγαρχίας ὑπὲρ μὲν τούτων οὐδενός, ὑπὲρ δὲ τῆς πολιτείας καὶ τῆς ἐλευθερίας· ὥστ' ἔγωγ' οὐκ ἂν ὀκνήσαιμ' εἰπεῖν μᾶλλον ἡγεῖσθαι συμφέρειν δημοκρατουμένους τοὺς Ἕλληνας ἅπαντας πολεμεῖν ὑμῖν ἢ ὀλιγαρχουμένους φίλους εἶναι. πρὸς μὲν γὰρ ἐλευθέρους ὄντας οὐ χαλεπῶς ἂν εἰρήνην ὑμᾶς ποιήσασθαι νομίζω, ὁπότε βουληθείητε, πρὸς δ' ὀλιγαρχουμένους οὐδὲ τὴν φιλίαν ἀσφαλῆ νομίζω· οὐ γὰρ ἔσθ' ὅπως ὀλίγοι πολλοῖς καὶ ζητοῦντες ἄρχειν τοῖς μετ' ἰσηγορίας ζῆν ᾑρημένοις εὖνοι γένοιντ' ἄν.

giovedì 23 giugno 2016

Maturità #1

Isocrate? Io ho ancora gli incubi pensando alla versione della maturità di Demostene


 Isocrate, Sulla Pace, 34-36.



Ὁρῶ γὰρ τοὺς μὲν τὴν ἀδικίαν προτιμῶντας καὶ τὸ λαβεῖν τι τῶν ἀλλοτρίων μέγιστον ἀγαθὸν νομίζοντας ὅμοια πάσχοντας τοῖς δελεαζομένοις τῶν ζώων, καὶ κατ’ ἀρχὰς μὲν ἀπολαύοντας ὧν ἂν λάβωσιν, ὀλίγῳ δ’ ὕστερον ἐν τοῖς μεγίστοις κακοῖς ὄντας, τοὺς δὲ μετ’ εὐσεβείας καὶ δικαιοσύνης ζῶντας ἔν τε τοῖς παροῦσι χρόνοις ἀσφαλῶς διάγοντας καὶ περὶ τοῦ σύμπαντος αἰῶνος ἡδίους τὰς ἐλπίδας ἔχοντας. Καὶ ταῦτ’ εἰ μὴ κατὰ πάντων οὕτως εἴθισται συμβαίνειν, ἀλλὰ τό γ’ ὡς ἐπὶ τὸ πολὺ τοῦτον γίγνεται τὸν τρόπον. Χρὴ δὲ τοὺς εὖ φρονοῦντας, ἐπειδὴ τὸ μέλλον ἀεὶ συνοίσειν οὐ καθορῶμεν, τὸ πολλάκις ὠφελοῦς, τοῦτο φαίνεσθαι προαιρουμένους. Πάντων δ’ ἀλογώτατον πεπόνθασιν ὅσοι κάλλιον μὲν ἐπιτήδευμα νομίζουσιν εἶναι καὶ θεοφιλέστερον τὴν δικαιοσύνην τῆς ἀδικίας, χεῖρον δ’ οἴονται βιώσεσθαι τοὺς ταύτῃ χρωμένους τῶν τὴν πονηρίαν προῃρημένων. Ἠβουλόμην δ’ ἄν, ὥσπερ πρόχειρόν ἐστιν ἐπαινέσαι τὴν ἀρετήν, οὕτω ῥᾴδιον εἶναι πεῖσαι τοὺς ἀκούοντας ἀσκεῖν αὐτήν· νῦν δὲ δέδοικα μὴ μάτην τὰ τοιαῦτα λέγω. Διεφθάρμεθα γὰρ πολὺν ἤδη χρόνον ὑπ’ ἀνθρώπων οὐδὲν ἀλλ’ ἢ φενακίζειν δυναμένων, οἳ τοσοῦτον τοῦ πλήθους καταπεφρονήκασιν ὥσθ’, ὁπόταν βουληθῶσι πόλεμον πρός τινας ἐξενεγκεῖν, αὐτοὶ χρήματα λαμβάνοντες λέγειν τολμῶσιν ὡς χρὴ τοὺς προγόνους μιμεῖσθαι, καὶ μὴ περιορᾶν ἡμᾶς αὐτοὺς καταγελωμένους μηδὲ τὴν θάλατταν πλέοντας τοὺς μὴ τὰς συντάξεις ἐθέλοντας ἡμῖν ὑποτελεῖν.



Vedo che coloro che prediligono l’ingiustizia e ritengono sia un bene sottrarre qualcosa agli altri, patiscono la stessa sorte degli animali. In un primo tempo godono di quanto hanno ottenuto, ma poco dopo sono in balìa dei mali più terribili. Mentre quelli che vivono con pietà e giustizia trascorrono il tempo presente nella sicurezza e nutrendo più dolci speranze per l’eternità. Anche se questa situazione non avviene sempre, il più delle volte la realtà assume tale forma. Bisogna dunque che gli individui assennati, dal momento che non sappiamo distinguere quello che ci sarà sempre utile, mostrino di prediligere ciò che spesso giova. Ma si comportano nella maniera più irragionevole di tutti coloro che, pur considerando la giustizia consuetudine più bella e più gradita agli dei dell’ingiustizia, ritengano che chi la pratichi vivrà peggio di chi abbia scelto la malvagità. Avrei però voluto, come è ovvio, lodare la virtù, così da convincere gli ascoltatori ad esercitarla. Ma ora temo di parlare invano. Siamo stati, infatti, corrotti per molto tempo da uomini ingannevoli, che disprezzano talmente tanto il popolo che, quando vogliono muovere guerra a qualcuno, osano dire dietro pagamento che bisogna imitare gli antenati, non tollerare la derisione degli altri e non permettere che navighino il mare coloro che non vogliono pagarci i tributi

martedì 21 giugno 2016

Notte prima degli esami

Ed è arrivata un'altra notte prima degli esami ...

In bocca al lupo a tutti i maturandi! Con l'augurio che siate prima persone mature e dopo anche studenti maturi




"Io mi ricordo quattro ragazzi con la chitarra
e un pianoforte sulla spalla,
come i pini di Roma la vita non li spezza,
questa notte è ancora nostra,
come fanno le segretarie con gli occhiali 
a farsi sposare dagli avvocati.
Le bombe delle sei non fanno male,
è solo il giorno che muore, è solo il giorno che muore.
Gli esami sono vicini 
e tu sei troppo lontana dalla mia stanza,
tuo padre sembra Dante e tuo fratello Ariosto,
stasera al solito posto, la luna sembra strana
sarà che non ti vedo da una settimana.
Maturità t'avessi preso prima, le mie mani sul tuo seno
è fitto il tuo mistero,
e il tuo peccato è originale come i tuoi calzoni americani,
non fermare ti prego le mie mani
sulle tue cosce tese, chiuse come le chiese
quando ti vuoi confessare.
Notte prima degli esami, notte di polizia,
certo qualcuno te lo sei portato via,
notte di mamme e di papà col biberon in mano,
notte di nonne alla finestra, 
ma questa notte è ancora nostra,
notte di giovani attori di pizze fredde e di calzoni,
notte di sogni di coppe e di campioni,
notte di lacrime e preghiere,
la matematica non sarà mai il mio mestiere,
e gli aerei volano alto tra New York e Mosca,
ma questa notte è ancora nostra,
Claudia non tremare, non ti posso far male, 
se l'amore è amore.
Si accendono le luci qui sul palco
ma quanti amici intorno che viene voglia di cantare,
forse cambiati, certo un po' diversi
ma con la voglia ancora di cambiare,
se l'amore è amore 
se l'amore è amore 
se l'amore è amore 
se l'amore è amore 
se l'amore è amore "

mercoledì 18 giugno 2014

Notte prima degli esami ...


Oh ... se mi ricordo la mia notte prima dell'esame di Maturità ... correva l'anno 1998 ... l'ultima maturità in sessantesimi ... il caldo ... l'ansia ... la trepidazione ... il bilancio di un quinquennio ... la porta sulla vita adulta che si schiudeva ... le scelte future ... il passato certo e protetto alle spalle ... la speranza ... la delusione finale ... inchiodato alla soglia della mediocrità, non dell'eccellenza ... fortuna che è tutto passato ... tutto è storia ... tutto è vita ... gli esami sono importanti, specie quelli di maturità. E allora, in bocca al lupo agli studenti di oggi, e di domani!

"Io mi ricordo quattro ragazzi con la chitarra e un pianoforte sulla spalla, 
come i pini di Roma la vita non li spezza, questa notte è ancora nostra, 
come fanno le segretarie con gli occhiali a farsi sposare dagli avvocati. 
Le bombe delle sei non fanno male, è solo il giorno che muore, è solo il giorno che muore. 
Gli esami sono vicini e tu sei troppo lontana dalla mia stanza, tuo padre sembra Dante e tuo fratello Ariosto, stasera al solito posto, la luna sembra strana sarà che non ti vedo da una settimana. 
Maturità t'avessi preso prima, le mie mani sul tuo seno è fitto il tuo mistero, 
e il tuo peccato è originale come i tuoi calzoni americani, non fermare ti prego le mie mani 
sulle tue cosce tese, chiuse come le chiese quando ti vuoi confessare. 
Notte prima degli esami, notte di polizia, certo qualcuno te lo sei portato via, 
notte di mamme e di papà col biberon in mano, notte di nonne alla finestra, ma questa notte è ancora nostra, 
notte di giovani attori di pizze fredde e di calzoni, 
notte di sogni di coppe e di campioni, 
notte di lacrime e preghiere, 
la matematica non sarà mai il mio mestiere, 
e gli aerei volano alto tra N.York e Mosca, 
ma questa notte è ancora nostra, 
Claudia non tremare, non ti posso far male, se l'amore è amore. 
Si accendono le luci qui sul palco ma quanti amici intorno che mi viene voglia di cantare, 
forse cambiarti, certo un po' diversi ma con la voglia ancora di cambiare, 
se l'amore è amore - se l'amore è amore - se l'amore è amore - 
se l'amore è amore - se l'amore è amore ..."

(Venditti)