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martedì 3 ottobre 2017

Cosa diceva il bue angelico agli studenti


Consigli di un santo per avere una buona cultura (oggi la si chiamerebbe 'competenza').

Mio caro Giovanni, mi hai chiesto come fare per acquisire un ricco bagaglio culturale. Ecco i miei consigli.
1. Non tuffarti a capofitto nel mare del sapere ma cerca di arrivarci lungo corsi d’acqua secondari. È cosa saggia lavorare in crescendo, dalle cose più facili alle più difficili. Questo è il mio consiglio, e tu faresti bene a seguirlo.
2. Sii lento a parlare…
3. Da’ grande importanza a una buona coscienza.
4. Non trascurare mai i momenti di preghiera.
5. Mostrati amabile con tutti.
6. Non mettere mai il naso negli affari altrui.
7. Non entrare in troppa familiarità con nessuno, perché la familiarità genera disprezzo e offre un pretesto per trascurare il lavoro serio.
8. Non sciupare tempo in chiacchiere inutili.
9. Cerca di seguire le orme degli uomini onesti e santi.
10. Non badare tanto a chi parla, ma accumula nella mente quanto di utile egli dica.
11. Assicurati di aver ben compreso quanto leggi o ascolti.
12. Chiarisci i punti dubbi.
13. Fa’ del tuo meglio per riporre tutto quello che puoi nella piccola libreria della tua mente…
14. Non preoccuparti di cose al di fuori della tua competenza. Se seguirai alla lettera i miei consigli raggiungerai la meta desiderata. Addio.
(san Tommaso d’Aquino, 1270).


(url imamgine e testo: https://i0.wp.com/1ywpi925eu8i25ne6noy0131.wpengine.netdna-cdn.com/wp-content/uploads/2013/09/aquinas.jpg?quality=100&strip=all)

martedì 24 dicembre 2013

In principio era il Verbo ...

" Ἐν ἀρχῇ ἦν ὁ λόγος,
καὶ ὁ λόγος ἦν πρὸς τὸν θεόν,
καὶ θεὸς ἦν ὁ λόγος.
 οὗτος ἦν ἐν ἀρχῇ πρὸς τὸν θεόν.
 πάντα δι' αὐτοῦ ἐγένετο,
καὶ χωρὶς αὐτοῦ ἐγένετο οὐδὲ ἕν. ὃ γέγονεν
ἐν αὐτῷ ζωὴ ἦν, καὶ ἡ ζωὴ ἦν τὸ φῶς τῶν ἀνθρώπων·
 καὶ τὸ φῶς ἐν τῇ σκοτίᾳ φαίνει,
καὶ ἡ σκοτία αὐτὸ οὐ κατέλαβεν"


Un annuncio di salvezza viene offerto agli uomini, ma resta inquieta la conclusione finale al qui presente Prologo al Vangelo di Giovanni: "Quella luce risplende nelle tenebre e le tenebre non l'hanno vinta". 

Speranza ma anche consapevolezza della debolezza della propria fede nel gioco rischioso, oltre che senza fine, degli sconfinamenti di luce e tenebre.

Siamo luce?

O siamo talvolta tenebre?

Siamo luce anche per gli altri?

O rantoliamo nel buio offuscando anche gli altri?

Ora, stanotte, e nei giorni che verranno, una serena meditazione al riguardo sarà bene compierla, guardando a quel "dentro di noi" che è sorgente non solo di bene, ovvero di luce, ma anche di male, ovvero di tenebre.


(immagine tratta da: http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/92/Johannesevangelium_%28Papyrus_66%29.jpg/750px-Johannesevangelium_%28Papyrus_66%29.jpg)