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giovedì 11 ottobre 2012

Cosa la tartaruga disse ad Achille ...


(ci troviamo in uno stadio, la folla freme per l'inizio della corsa dei quattro metri, Achille, pie' veloce, si sta preparando a bruciare l'unico sfidante che ha avuto il fegato di proporsi come tale, i cronisti sportivi arringano la platea televisiva, la sfida sta per avere inizio)

telecronista1: Eccoci, amici telespettatori, in diretta da Olimpia, tempio dello sport, stiamo per assistere ad una fantasmagorica gara tra pie' veloce Achille e un novellino alquanto sprovveduto che ha avuto l'incauto pensiero di sfidare sua maestà l'atride! Non lo pensi anche tu, Troilo?
Telecronista2: Certo Trossilo, davvero incauto! Ma dicono i beneinformati che questo sfidante non brilli certo in velocità, e non parlo solamente della capacità motoria, non so se intendi …
telecronista1: oh certo che intendo, d'altra parte chi potrebbe mai presumere, e a torto, così tanto? Battere sua maestà pie' veloce Achille è cosa impossibile! Al massimo solo Eracle avrebbe potuto tanto, ma, come si sa, non è più qui tra noi, quindi prepariamoci ad una gara già decisa!
Telecronista2: sono pienamente d'accordo! Gli spettatori comunque sembrano gradire questo spettacolo di pura superiorità agonistica, non trovi Trossilo?
telecronista1: eh già! Hai pienamente ragione, Troilo, anche noi non vediamo l'ora che la gara cominci … ecco lo sfidante che fa la sua entrata nello stadio … mi sembra già un poco verde di bile per l'imminente sconfitta, vero?
Telecronista2: certo che una tartaruga ha ben poche possibilità di battere l'ultra campione pie' veloce Achille …
telecronista1: dì pure nessuna!
Telecronista2: ma ognuno può farsi male come meglio crede, no?
Telecronista1: de gustibus … comunque ecco che i due si stringono sportivamente la mano …
Telecronista2: ammesso, e non concesso, che la nostra impavida tartaruga ce l'abbia una mano …
Telecronista1: non sottilizziamo, diciamo che si sono fatti sportivamente i migliori auguri per una competizione che premi il migliore! Non trovi?
Telecronista2: certamente, ma dev'essere l'ansia per la gara, che si preannuncia già effervescente!
Telecronista1: siamo gasati, è vero, cari amici telespettatori, non vediamo l'ora che sua maestà pie' veloce Achille ci delizi con uno dei suoi scatti!
Telecronista2: e che dia il fatto suo a questa tartaruga … ma cosa succede? Vediamo che i giudici di gara hanno preso il metro in mano … e … secondo te, Trossilo, cosa sta succedendo? Francamente, non comprendiamo …
telecronista1: temo che i giudici stiano applicando la delibera n. 10982A98B dell'Agorà …
telecronista2: ossia? Scusa, non sono molto informato in merito …
telecronista1: si tratta della tutela per le fasce deboli della popolazione …
telecronista2: e qui come si applica tale tutela? Pensavo riguardasse solamente gli esseri umani e la vita quotidiana, non pure le competizioni sportive …
telecronista1: questo perché non si tiene conto quasi mai del sillogismo iniziale
telecronista2: perché? Come recita?
Telecronista1: tutti gli esseri mortali sono tutelati nella loro differenza … tutti gli esseri deboli sono esseri viventi … tutti gli esseri deboli sono tutelati nella loro differenza … il che significa, detto in breve, che fatta salva la differenza tra persona e persona, è compito della polis rimuovere le cause materiali che impediscano a ciascuno il completo sviluppo della loro personalità!
Telecronista2: vediamo se ho ben capito. Allora, se una persona presenta una difficoltà, diciamo motoria, come nel caso presente, i giudici faranno in modo che venga ridotto in partenza questo svantaggio?
Telecronista1: hai colto nel segno! É proprio quello che stanno facendo adesso i giudici: siccome Achille è molto più veloce della tartaruga, quest'ultima verrà fatta partire con un margine di vantaggio …
telecronista2: ma questa non mi pare molto giusto …
telecronista1: e lo so, colpa delle corporazioni delle persone deboli, sono molto potenti, sai?
Telecronista2: ma possiamo dire queste cose in televisione?
Telecronista1: la morale è sempre quella …
telecronista2: quale?
Telecronista1: non se si possano dire certe cose e certe altre no, ma chi è che comanda qui … siccome il nostro editore ci dà carta bianca …
telecronista2: eheh … ma vediamo che la gara sta per cominciare …

(la tartaruga, ferma sulla sua posizione prestabilita, in attesa del via libera per l'inizio della gara, si volta indietro verso Achille)

Tartaruga: gran bella giornata, nevvero?
Achille: con te non parlo, raccomandata! Partire prima di me … che ingiustizia!
T: non te la prendere, atride! Avrai modo, se davvero sei più veloce di me, di battermi! Non temere!
A: oh, vedrai se lo farò! Ti straccerò! Ti asfalterò!
T: non siamo mica allo stadio, però, ed anche le cornacchie sui tetti lo gracchiano …
A: cosa?
T: ma il sillogismo fondamentale della gara presente …
A: che sarebbe?
T: il seguente: se Achille è più veloce della tartaruga, allora Achille vincerà la gara. Achille è più veloce della tartaruga,ergo vincerà la gara.
A: e le cornacchie, al posto di beccare il grano, dicono questo? Ed io che pensavo che gli uccelli fossero privi di cervello! Però, ci hanno visto giusto: ti batterò!


(continua qui la lettura)


(immagine tratta da: http://www.google.it/imgres?num=10&hl=it&biw=1366&bih=643&tbm=isch&tbnid=QYsH9Cw6bO8HqM:&imgrefurl=http://www.riflessioni.it/scienze/paradosso-achille-tartaruga.htm&docid=rjqq1xB7XXdI4M&imgurl=http://www.riflessioni.it/scienze/achille-tartaruga.jpg&w=200&h=163&ei=Otp2UKiWNpPU4QSY54GQDQ&zoom=1&iact=hc&vpx=343&vpy=191&dur=6&hovh=130&hovw=160&tx=78&ty=85&sig=101733810618422602128&page=1&tbnh=130&tbnw=160&start=0&ndsp=18&ved=1t:429,r:1,s:0,i:74)

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