Cerca nel blog

venerdì 3 aprile 2015

Profili della scuola di oggi ... 4

"La scuola viene così vista sotto due aspetti: in primo luogo come organizzazione dello Stato, e, quindi, il capo di istituto è un funzionario dello Stato, è un terminale della gerarchia che dal centro, il Ministero, passa per gli organi periferici (regionali e provinciali) dell’amministrazione, per finire nella scuola. In secondo luogo, la scuola viene vista come formazione sociale, come comunità democratica ‘curata’ da un corpo professionale, gli insegnanti e il capo di istituto, quindi, è il primus inter pares degli educatori. È solo in seguito alla riforma dell’autonomia che il capo di istituto diviene dirigente dello Stato come gli altri dirigenti pubblici"

(R. Serpieri, Senza leadership: la costruzione del dirigente scolastico. Dirigenti e autonomia nella scuola italiana, Franco Angeli, Milano, 2012, pp. 30 – 31)

L'annosa questione degli ultimi decenni: il dirigente scolastico è uno school manager, un capo ufficio, un educatore un po' più in alto di tutti gli altri o solamente un gestore delle risorse umane e materiali concessegli?

Non possiamo saperlo, ne conosciamo, ed esperiamo, sovente nostro malgrado, la discrezionalità operativa e gestionale della sua funzione, certamente di grado superiore alla nostra!



(url immagine: http://www.simulazione.net/wp-content/uploads/2011/03/dirigente_scolastico.jpg)


Nessun commento:

Posta un commento

Se desideri commentare un mio post, ti prego, sii rispettoso dell'altrui pensiero e non lasciarti andare alla verve polemica per il semplice fatto che il web 2.0 rimuove la limitazione del confronto vis-a-vi, disinibendo così la facile tentazione all'insulto verace! Posso fidarmi di te?