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sabato 7 settembre 2013

Esame inaspettato



"Un insegnante attendibile annuncia agli studenti che la settimana successiva si svolgerà un esame, in un giorno della settimana a sorpresa. Gli alunni deducono che non potrà essere di venerdì, poiché se non ci fosse stato fino a giovedì sera si aspetterebbero l'esame il giorno seguente, e perciò non sarebbe inaspettato. Se non ci fosse stato fino a mercoledì sera, eliminerebbero venerdì per il motivo che abbiamo detto: ma allora non sarebbe una sorpresa neanche di giovedì, e anche questo giorno verrebbe escluso. E così via, a ritroso per tutti i giorni della settimana. Quindi, l'annuncio dell'insegnante non può essere soddisfatto. Ma sicuramente ci può essere un esame a sorpresa"



(M. Clark, I paradossi dalla A alla Z, Cortina, Milano, 2004, p. 93)



Ancora una volta sorprende la capacità (auto-)ingannatoria del linguaggio umano: ingabbiati nelle maglie della previsione - probabilità, il procedere a ritroso impedisce di poter riconoscere un giorno come non previsto pur rimanendo valide tutte le probabilità che spingono a riconoscere come possibile un esame a sorpresa ...


(immagine presa da: http://blog.stefanotesi.it/wp-content/uploads/2012/01/esame.jpg)

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