Cerca nel blog

Visualizzazione post con etichetta stakeholder. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta stakeholder. Mostra tutti i post

lunedì 27 aprile 2015

Profili della scuola di oggi ... 6

"L’attribuzione dell’autonomia alle istituzioni scolastiche, le sollecita a cercare, individuare e perseguire il proprio senso formativo, la cosiddetta mission dell’istituto. La quale mette a fuoco gli interessi da coltivare in riferimento alle mete da raggiungere, tra finalità comuni a tutte le altre scuole e scopi educativi e formativi specifici della singola scuola"

(G. Mondelli, Dirigere la scuola al tempo della globalizzazione. L’azione del dirigente scolastico nella società della conoscenza, Anicia, Roma, 2012, p. 308)

Mission ...

Vision ...

Merito ...

Miglioramento ...

Qualità ...

Competenze ...

Organizzazione ...

Delega ...

Autonomia ...

Dirigenza ...

Funzioni strumentali ...

Organi collegiali ...

Governance ...

Leadership ...

School Manager ...

Di quanti e quali mantra si nutre il 'fare scuola' oggi? Forse troppi ...

E mai l'unico veramente efficace: investire nuove risorse nel servizio pubblico di istruzione! 

Che tristezza!

lunedì 12 gennaio 2015

Dipendenti P.A. disabilitati



"cerchi di incastrarci le terapie, perché senza il sostegno nessun istituto le terrà il bambino"

"ma è assurdo, mica ci sono sempre due insegnanti per classe?"

"Ai suoi tempi forse, oggi la compresenza non esiste più e a meno che lei non scelga di iscriverlo a una materna privata, si aspetti di trovare sempre e solo un'insegnante"

"Oh bella, e chi lo sapeva?"

(C. Milizia, Mamma disabilitata. Storia vera di una giovane coppia alla nascita di un figlio autistico, EdizioniAnordest, Villorba, 2014, p. 116)



(url immagine:http://giotto.ibs.it/cop/copj170.asp?f=9788898651078)


Già.

E chi se lo immagina?

Gli stakeholder ignorano, forse dolosamente, forse colpevolmente, e forse anche comodamente, le condizioni estreme al cui interno noi operatori siamo costretti a giocare la nostra mission!

Senza risorse, senza spazi, senza disponibilità e, forse, anche senza speranze, perseguiamo a mandare ad effetto obiettivi e finalità che andavano bene per altri, più generosi, periodi.

Oggi, siamo al lumicino, alla canna del gas, eppure fuori dal nostro mondo professionale tutti sono convinti che navighiamo, e ingiustamente, nell'oro ...

Pur riconoscendo e rispettando il dolore e la condizione infelice della mamma qui presente, fa piacere che fuori si sappia, anche in maniera cruda e dura, che la vita della scuola è tutto fuorché un'isola dei beati!

Ma non cerchiamo certo consolazione o soluzione, chiediamo solamente di non essere considerati dei privilegiati/fannulloni dal momento che gli obiettivi, di per sè prefissati e irrealistici, non vengono raggiunti per scarsità di risorse ...

Se aprissimo finalmente gli occhi sui risultati funesti di venti anni di politica scolastica al ribasso, forse, e dico forse, potremmo renderci conto dei guasti collettivi che ne sono conseguiti e che fatalmente ricadranno sul Paese intero nei prossimi decenni, i quali, per inciso, solo in singoli casi, non possono essere addebitati agli operatori in ordine alla loro responsabilità di risultato ...

Purtroppo, però fa comodo scaricare colpe e risentimento sulla P.A. in un Paese di partite IVA e professionisti i quali godono della possibilità di variare a proprio piacimento l'imponibile IRPEF e che possono anche non emettere fattura alcuna ... potessimo anche noi dipendenti P.A. fare altrettanto .... ma noi siamo i privilegiati/fannulloni! Da licenziare! Da mandare a casa!