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giovedì 23 aprile 2020

Risorse video su Aristotele


Quella che segue è un mio modesto contributo alla DAD!

Un elenco di risorse video sui vari aspetti della filosofia di Aristotele.

Spero tu possa trarne giovamento. In caso positivo, non esitare ad iscriverti al canale e a divulgare queste risorse ad altri che pensi possano averne bisogno.

E' un periodo difficile per tutti quanti, ma ciascuno può dare il suo piccolo contributo. In fondo, il mare è costituito da tante goccioline d'acqua ...


domenica 19 maggio 2019

Belle vibrazioni!

Che brividi a risentire questa canzone! Son passati già 22 anni? Oh mamma!

Eppure, è così attuale ...


lunedì 14 marzo 2016

(Non) Trivello, ergo sum?


Il 17 aprile 2016 si terrà il tanto noto referendum contro le trivelle, e già i corvi sui tetti gracchiano sul da farsi: votare 'sì', per dire 'no' alle trivelle! L'Italia non si trivella! Io sono il mare! etc. etc. questo è cosa lo streaming principale inonda sui poveri elettori ...

Ma chi sostiene, in piena e legittima coscienza, di dover votare 'sì', è a conoscenza dell'esatto quesito sui quali sono convocati i comizi?



Leggiamolo assieme: "Volete che, quando scadranno le concessioni, vengano fermati i giacimenti in attività nelle acque territoriali italiane anche se c’è ancora gas o petrolio?”.




Uhm ... parole criptiche! Che significa? Che, qualora dovessero vincere i "sì" con un quorum superiore al 50% più uno degli aventi diritto, le attuali concessioni attive entro le 12 miglia dalla costa verrebbero fermate anche se il relativo giacimento è ancora non esaurito.


Come afferma Internazionale on - line: "Se vincerà il sì, sarà abrogato l’articolo 6 comma 17 del codice dell’ambiente, dove si prevede che le trivellazioni continuino fino a quando il giacimento lo consente. La vittoria del sì bloccherà tutte le concessioni per estrarre il petrolio entro le 12 miglia dalla costa italiana, quando scadranno i contratti. Tra gli altri saranno interessati dalla misura: il giacimento Guendalina (Eni) nell’Adriatico, il giacimento Gospo (Edison) nell’Adriatico e il giacimento Vega (Edison) davanti a Ragusa, in Sicilia. Non saranno interessate dal referendum tutte le 106 piattaforme petrolifere presenti nel mare italiano per estrarre petrolio o metano".



Ora, mi sovvengono solo alcune domande, del tutto trascurabili a fronte della ravvivata coscienza ecologista nostrana (la quale, e stranamente, non si esprime mai nella forma "facciamo questo perché consente di migliorare quello", ma sempre nella forma "non facciamo questo, quello e manco l'altro!"):



1) come mai il presente quesito non dice nulla sulle future nuove concessioni di trivellazione (e non potrebbe dato che l'istituto referendario nel nostro ordinamento è solo abrogativo)?

2) non sarebbe stato più utile disporre diversamente degli importi per finanziare la consultazione?

3) se una parte del fabbisogno nazionale è garantita dalle attuali concessioni, da dove, a che prezzo e con che costo ambientale (trasporto; posa di tubi; raffinazione; etc.) ci abbevereremo altrimenti?

4) come mai i miei concittadini ringalluzziti dallo slogan "No - triv" sono pronti, a parole, a difendere l'ecosistema marino, senza però porsi il problema della qualità dei propri sistemi di depurazione delle acque reflue cittadine?

5) i miei simpatici amici "No - triv", così simili a tante altre sigle "No - qualcosa", scoprono solo ora la fragilità dei nostri mari? Sono a conoscenza dell'effettivo livello di inquinamento degli stessi? Personalmente, durante la mia infanzia ricordo il mare con un colore e con una consistenza molto diversa dagli attuali ...

6) si finanzia la ricerca sulle rinnovabili abrogando le piattaforme attualmente in funzione? Ne dubito ...


Questa è l'Italia, dove l'eco e il bio sono vuoti contenitori degli umori viscerali degli elettori e dove timori irrazionali (paventati disastri ecologici di sversamenti in mare) colorano irresponsabili tornate referendarie intorno al ... nulla! 


Penseremo un giorno alla salubrità attuale dell'aria? Penseremo un giorno al surriscaldamento climatico? Penseremo un giorno all'effetto serra? Penseremo un giorno al clima tropicale che ci annienta? Penseremo un giorno a che Paese essere da grandi?

No, votiamo 'sì' al referendum sulle trivelle, e viviamo in pace, e con una coscienza pulita, per il resto dei nostri giorni ...


(url immagine: http://www.irpinianews.it/wp-content/uploads/xno-triv-1440x564_c.jpg.pagespeed.ic.Z_STvb0rZW.jpg)

lunedì 27 luglio 2015

Ode seconda al bagnante stercorario

Oh mirabile incivil bagnante,
cosa credi m'importi di cosa e di che marca fumi?
In fede, non mi preme sapere se fumi,
ordunque perché t'ostini a rendermi partecipe?
Mi basterebbe il puzzo del tuo fumo o il cattivo olezzo della tua fiata,
ma tu no, per forza vuoi omaggiarmi dei residui del tuo vezzo,
non poco disgustoso,
non tanto bio o eco,
non così chic!
E quando il calore giunge allo spasimo,
allarmi! Una grande novità tange lo specchio marino dell'accesso numero 3:
la marea galleggiante si distribuisce in modo obliquo ed improvviso, cosa c'è?
Uno squalo? Una bottiglia? Una nave? Degli escrementi?
No, un ben più prosaico assorbente intimo (usato) che biancheggia a pelo d'acqua in contrasto con lo scuro fondo!
Ahi, bagnante stercoraro, per non dire incivile!
Che combini, ordunque?