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martedì 16 giugno 2020

A scuola con Raffaello


Viviamo in Italia e ci gloriamo, almeno a parole, delle immense ricchezze e bellezze di un tempo felice che fu. 

Tuttavia, cosa ne sappiamo davvero?

La playlist che segue raccoglie tutti i materiali video messi a disposizione per il MOOC "A scuola con Raffello", un corso a distanza, libero e gratuito, che mi sento di caldeggiare perché unisce chiarezza contenutistica ad una innata natura interdisciplinare riguardo alla vita e all'arte di un importante esponente del Rinascimento italiano. Inoltre, cosa non trascurabile, è del tutto gratuito!

Sperando di avervi fatto cosa gradita, buona formazione pro patria!


giovedì 23 aprile 2020

Risorse video su Aristotele


Quella che segue è un mio modesto contributo alla DAD!

Un elenco di risorse video sui vari aspetti della filosofia di Aristotele.

Spero tu possa trarne giovamento. In caso positivo, non esitare ad iscriverti al canale e a divulgare queste risorse ad altri che pensi possano averne bisogno.

E' un periodo difficile per tutti quanti, ma ciascuno può dare il suo piccolo contributo. In fondo, il mare è costituito da tante goccioline d'acqua ...


giovedì 16 gennaio 2020

E venne la storia ...

Finalmente (si fa per dire ...), il #ciovaneprof si diletta anche di storia.

Videolezione, essenziale, concisa e chiara, sulla riforma luterana.

Sperando di avervi fatto cosa gradita, e in tal caso vi invito ad iscrivervi al mio canale, a seguire la lezione!


domenica 26 marzo 2017

Video lezione Locke #1

Mettiamoci in gioco!

Riprendendo, sia pure in maniera del tutto sporadica, il progetto pensato l'anno scorso, comincio da oggi una breve serie sulla dottrina gnoseologica di Locke.

La qualità non è professionale, ma, d'altro canto, non è confezionare video la mia professione! E orecchio ai contenuti!

Per il resto, e come sempre, buona visione e buono studio!


mercoledì 28 settembre 2016

Buonissima scuola ...

Pensieri eretici ...


I miei colleghi in questi giorni si sono affannati, e con gran lena, a postare il seguente video. 


No, non posto direttamente il video, ma solo una preview (chi fosse interessato, può andare a cercarselo, penso anche senza troppe difficoltà) perché di marciume sul web ce n'è già abbastanza!


Da parte mia, comunque, mi permetto di avanzare alcuni pensieri eretici e scandalosi ...

Infatti, è da notare le risate di sottofondo, indice di una dinamica classica, ovvero la recitazione a soggetto ("io faccio il bullo, voi mi riprendete ...").

Inoltre, è rilevante la regia, la quale esprime una scuola classica: la classe è luogo di consumo collettivo di svariati beni non formali ("abbiamo un cellulare e una classe, usiamoli!"). 

Interessante pure la modalità di ripresa, pronto indice di consumo abituale: uso il cellulare di papone con la scheda di mammina per socializzare come Tizio prenda per il c..o la babbiona della prof ("così ci divertiamo con amici e parenti!").

 Da sottolineare la triste e solitaria impotenza della prof, segno di una situazione ricorrente: il docente vale meno dell'alunno protagonista e di sicuro meno del cellulare che riprende l'amena scenetta ("che c...o vuole questa? Ma stai zitta! Che il mio cane vale più di te!").

Parimenti significativo come i miei colleghi condividano in modo compulsivo detto video, indice di fattivo rituale collettivo: alleviare le proprie sofferenze e frustrazioni tramite pratiche mimetiche ("Vedete? Vedete come siamo ridotti? Cosa ci fanno? Vergogna! ..."). 

Va comunque rilevata la sostanziale artificiosità della situazione generale. In altri termini, avanzo una prospettiva inattuale: personalmente ho visto di peggio, a cosa volete che valga il video presente? ("Davvero dovrei credere che la scenetta sia stata così "pacifica"? In altri contesti succede ben altro ...")


In conclusione, voglio spezzare amaramente e con disincanto una lancia in favore del reprobo alunno. Egli fa ad alta voce quel che la società fa con la scuola ogni giorno, ovvero sfancularla (mi si passi il francesismo, grillamente sdoganato)! Come possiamo dargli torto? Questa è l'aria che respira, questo l'ambiente ove vive, questa l'educazione ricevuta. Possiamo rimproverarlo? A mio sommesso parere, no. Anzi. Dobbiamo doverosamente riconoscere che perlomeno ha imparato "come si fa", ovvero qualcosa! E la scuola non serve proprio a questo? Non serve a gratificante gli apprendimenti informali? Non si chiamano questi ultimi, con fare reboante, 'competenze'? Orsù, dunque, perché scandalizzarsi?



Detto questo, a ciascuno i suoi alunni e le sue pene ...

venerdì 23 ottobre 2015

Videodidattica ...

Interessante implementazione di servizi web diversi in finalità didattica.

Notevole anche la funzione che blocca la visione del filmato ed obbliga il fruitore a rispondere alle domande poste, con la possibilità di rivedere solo la sequenza interessata. Peccato che alcune domande vadano riviste.

Comunque, si tratta di una tecnologia senza dubbio utile per i docenti 2.0!




Buona visione!

domenica 14 dicembre 2014

Argomenti ontologici e non ...

Dio non esiste!

Dio esiste!

E come fa ad esistere con il male nel mondo?

E come fa a non esistere dato il male nel mondo?

Non posso crederci ...

Se non dovesse esistere perché c'è anche altro nel mondo, esistiamo forse noi?

...

Questo, in estrema sintesi il messaggio spiazzante del video seguente.

sabato 22 febbraio 2014

Renzie e Grillo, un confronto surreale ma normale in Italia ...



Pensatela come volete, ma, a mio avviso, tra Renzie e Grillone la figura peggiore l'ha fatta il secondo. Infatti, come si può confondere un confronto democratico con un proclama urlato stile pubblicitario? Come si fa ad equivocare tra dialogo e proclama via web? D'altra parte, era stato inviato lì mica per discutere, ma solo per urlare come piace agli umori anti - sistemici del movimento pentastellato. E penso pure che il primo fosse a conoscenza del rischio, ma cos'altro doveva o poteva fare? Ci ha provato ... tutto qua. Penso pure che dal secondo niente di più o di diverso fosse possibile attendersi: un comico mica può improvvisarsi politico, no?


ps

oh grillo, lascia perdere la coerenza! Quella è un'altra cosa ...