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martedì 13 novembre 2012

Disputatio!


Il punto di partenza […] non consiste nell’esigere che l’avversario dica che qualcosa o è, oppure che non è […] ma che dica qualcosa che abbia un significato e per lui e per gli altri; e questo è pur necessario, se egli intende dire qualcosa. Se non facesse questo, costui non potrebbe in alcun modo discorrere, né con sé medesimo né con altri; se, invece, l’avversario concede questo, allora sarà possibile una dimostrazione. Infatti, in tal caso, ci sarà già qualcosa di determinato. E responsabile della petizione di principio non sarà colui che dimostra, ma colui che provoca la dimostrazione: e in effetti, proprio per distruggere il ragionamento, quegli si avvale di un ragionamento

(Aristotele, Metafisica, 1006a 19 – 30)

Commedie e drammi della contesa elenchica.


(immagine tratta da: http://digilander.libero.it/illuminazioneesterna/aristotele.jpg)

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