Alla fine è accaduto! Oggi è il giorno uno dall'Apocalisse e noi, novelli sopravvissuti, ci ritroviamo a dover escogitare modalità innovative per non far mancare gli apprendimenti ai nostri alunni.
Certo fa sorridere pensare al notevole interesse che questi ultimi mostreranno nei confronti dei nostri confusi, caotici e di scarsa qualità tentativi di mandare ad effetto l'obbligo di didattica a distanza imposto alle scuole dal Governo. Intanto, però, qualcosa bisognerà pur fare!
In attesa di indicazioni più puntuali e di idee più chiare al riguardo, quello che segue è un esempio di attività a distanza che si potrebbe proporre agli alunni.
Si tratta di un servizio, offerto da Edpuzzle, che consente di intervallare un video, non necessariamente di Youtube, io avevo questo e l'ho riutilizzato, anche autoprodotti e non pubblici, con delle domande, chiuse ed aperte, che stimolino il fruitore a meglio comprendere il video stesso.
Consiglio di far durare poco il video stesso, onde prevenire affaticamento cognitivo e stress a carico dei sensi interessati. Forse, proprio per soddisfare questa esigenza, la piattaforma consente di tagliare il video, focalizzando l'attenzione o su singole parti oppure su una porzione più circoscritta.
Come sempre, la tecnologia offre possibilità, ma la didattica spetta a noi docenti. La tecnologia non ha un valore formativo di per sé, ma è il docente che costruisce il significato formativo dei prodotti adoperati nella pratica didattica.
Quando avremo capito questo, elimineremo ogni rigurgito luddista nei confronti del digitale scolastico ...
Sino ad allora, alcuni sperimenteranno goffamente soluzioni come quella che segue: