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martedì 28 gennaio 2014

Considerate se questo è un uomo ...

Voi che vivete sicuri

Nelle vostre tiepide case


Voi che trovate tornando a sera


Il cibo caldo e visi amici


Considerate se questo è un uomo


Che lavora nel fango


Che non conosce pace


Che lotta per mezzo pane


Che muore per un sì o per un no


Considerate se questa è una donna


Senza capelli e senza nome


Senza più forza di ricordare


Vuoti gli occhi e freddo il grembo


Come una rana d’inverno


Meditate che questo è stato


Vi comando queste parole


Scolpitele nel vostro cuore


Stando in casa andando per via


Coricandovi alzandovi


Ripetetele ai vostri figli


O vi si sfaccia la casa


La malattia vi impedisca


I vostri nati torcano il viso da voi

(P. Levi, Se questo è un uomo, Einaudi, Torino, 2005, p. 7)



Parole e memorie da ricordare a tutti quegli stupidi ed utili idioti che sprecano risorse nel tentativo, vano, di negare quel che accadde.

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