In riferimento alla libertà naturale, scrive Magni:
Qualcosa
è possibile quando non è in contrasto con le leggi di natura, impossibile quando
è in contrasto con le leggi di natura, necessario quando il suo contrario è
impossibile, cioè in contrasto con le leggi di natura[1]
Invece,
la libertà politica e sociale fa riferimento alle nozioni deontiche di lecito,
divieto ed obbligo. Infatti,
qualcosa
è possibile quando è lecito, impossibile quando vietato, necessario quando è
obbligatorio; e qualcosa è lecito quando è permesso dalle leggi, non è cioè in
contrasto con esse, vietato quando non è permesso, obbligatorio quando non è
permesso il suo contrario[2]
Già, proprio così. Finalmente, ho trovato un'esplicitazione accettabile dei miei stessi pensieri, e che mettesse a tema proprio la differenza tra la possibilità naturale, intesa nei termini di fattibilità o meno modale, e la possibilità sociale, intesa nei termini di possibilità o meno deontica. Certo, ancora molto resta da fare, ma siamo sulla buona strada.
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