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sabato 27 settembre 2014

De Misteribus



Cosa ha detto il sindaco di Napoli? Ascoltiamolo ...

«Non mi lascio trascinare da chi oggi vorrebbe da me un attacco alla magistratura - precisa - Vengo da quattro generazioni di magistrati, sono magistrato e penso che in magistratura ci siano diversi magistrati collusi e corrotti, che non applicano la legge secondo rispetto della Costituzione»


Bene, e quindi?

«La magistratura va rispettata, ma non è che quando sbaglia può determinare le sorti della democrazia - prosegue - e deve avere il coraggio di guardare al proprio interno quando accadono cose strane, torbide, inaccettabili e invito chi ha il dovere di farlo, e cioè l'autorità giudiziaria, a verificare nella sua autonomia se in quel processo è filato tutto liscio, se non ci sia stato qualche comportamento anomalo di qualche pezzo appartenente alle forze dell'ordine»

D'accordo, ma intanto c'è una sentenza, caro sindaco, ora che vuol fare? Aprire un contenzioso?

«Non mi dimetto, lo facciano piuttosto quei giudici»


Parole forti, forti, forti, di uomini che, assaporato il piacere del potere, non vogliono più distaccarsene? Questo è un mistero, ma resta la seguente considerazione amara: può la giustizia divenire ingiusta nel momento in cui va contro i nostri interessi personali? Insomma, personalmente, non ci vedo nulla di male se ex legge Severino scattasse una sospensione temporanea dalle funzioni di sindaco per De Magistris, un uomo comunque condannato per abuso d'ufficio da un Tribunale della Repubblica. 

Come dico da sempre, l'uomo De Magistris non anteponga la sua carica pubblica alle sue responsabilità personali perché ne va del bene di tutti, e non solamente del suo ...


(url immagine: http://www.paralleloquarantuno.it/media/upload/2014/05/ASTENSIONEFOTO.jpg)


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