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lunedì 15 ottobre 2012

Speranza, disperazione


Questo è l’inferno. Oggi, ai nostri giorni, l’inferno deve essere così, una camera grande e vuota, e noi stanchi stare in piedi, e c’è un rubinetto che gocciola e l’acqua non si può bere, e noi aspettiamo qualcosa di certamente terribile e non succede niente e continua a non succedere niente. Come pensare? Non si può più pensare, è come essere già morti. Qualcuno siede per terra. Il tempo passa goccia a goccia

(P. Levi, Se questo è un uomo, Bibliotex, Barcellona, 2002, p. 19)

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