Mentre, come mi capita sovente al mare, raccolgo il mio modesto bottino di cicche, tappi di bottiglie di birra, cerotti, posate di plastica, un anziano bagnante mi si avvicina e comincia il seguente dialogo:
Lui: "Ma come mai le raccoglie?"
Io: "Così, per divertimento ..." (sorrido divertito)
Lui: "Ah ... lo fa per il bimbo?" (indicando mio figlio accovacciato sulla sabbia)
Io: "In effetti, fa un po' schifo, non trova? C'è di tutto: dalle sigarette ai cerotti (usati), dai tappi ai pezzetti di plastica! Non è bello, no" (espressione di disgusto malcelato)
Lui: "Oh, sa cosa fanno in Germania o in Olanda a chi getta le sigarette per terra?" (espressione di chi la sa lunga o di chi vorrebbe stupire)
Io: "No, ma posso immaginarlo ..." (espressione di finto stupore)
Lui: "Tutti lo accerchiano e cominciano a fissarlo in malo modo ... così!" (e prende a fissarmi malamente)
Io: "Eh sì, ciascuno pensa di poter fare quel che vuole, ma non è colpa loro se manca il controllo. Così, in mancanza dei gatti, i topi ballano!"
Lui: "Eh sì, purtroppo! Guardi davanti alle nostre sdraie ... centinaia di cicche!" (e addita la dolce mogliettina che, seduta, annuisce in direzione nostra)
Io: "Ovviamente raccolgo schifezze altrui sinché non mi stanco, a quel punto basta! E dall'indomani ricomincio"
Taglio corto e vado a vuotare il secchiello adibito a raccolta sterco altrui.
Ma mi resta una strana sensazione, un pensiero curioso fa capolino nella mia mente: non è che, per caso, l'anziano signore mi ha preso per il bagnante stercorario della spiaggia? Vale a dire colui che s'incarica di pulire tutta la spiaggia dello sterco altrui? Mica voleva che pulissi sotto i suoi piedi? Mah! La risposta la conosce il vento ...
(url immagine: http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/3/31/Dungbeetle.jpg)
Nessun commento:
Posta un commento
Se desideri commentare un mio post, ti prego, sii rispettoso dell'altrui pensiero e non lasciarti andare alla verve polemica per il semplice fatto che il web 2.0 rimuove la limitazione del confronto vis-a-vi, disinibendo così la facile tentazione all'insulto verace! Posso fidarmi di te?