Amene riflessioni di un dequalificato professionale ...
... Giù a morire in qualche assurda classe prima di qualche istituto professionale o tecnico della bassa e depressa periferia di qualche paesotto con il 100% di criminalità comune e giovanile, a dissipare le residue energie e il restante ottimismo professionale di un ex giovane docente ... questo fanno da queste parti, mio caro ed anonimo lettore, e il cursus honoris della dequalificazione professionale lo sto vivendo tutto per intero ... cosa mi capiterà quest'anno dopo l'infortunio sul lavoro occorsomi l'anno passato? Tra parentesi, infortunio violento ad opera di alunni e che è stato bellamente oltre che brillantemente insabbiato ... o, forse, per meglio dire, ignorato ... non si tratta di apocalisse, è ragion veduta, è vita vissuta, è mancanza di radicamento nella stesse sede, è annuale nomadismo di scuola in scuola, di prassi in prassi, è svuotamento della propria funzione, passaggio costante e ripetuto da docente di sostegno a tappabuchi, da contitolare a passacarte, da docente ad usciere, da apriporte a buttafuori, da laureato, e dottorato, a secondino, senza manganello però ...
... L'anno scorso una collega mi fa "e l'anno prossimo? Sarai qui?". Ed io"magari, nonostante tutto, in realtà chi lo sa? Sono ramingo, di postaccio in postaccio". Per avere voglia di fare e di entrare in classe, bisogna prima essere messi nelle condizioni di poter fare. Se, invece, ti costringono a fare altro, che voglia posso avere? Che motivazioni posso trovare? Se sai che, a queste condizioni, i risultati formativi degli alunni sono indipendenti dalla tua presenza o meno, anzi dalla tua esistenza o meno, a che servi tu? Mi sento un terrestre su Marte ... ovvero un marziano sulla terra ...
... Poi finisci in classi prime suddette, ove gli alunni fanno quel che pare loro e come meglio pensano e il tuo intervento non serve a nulla, e devi dire grazie che non ti accoppano, e se reclami, i vertici scolastici ti lasciano solo, la voglia dove la cerchi? Dove la trovi? Forse, certe situazioni, certi contesti, certe sedi, bisognerebbe provarle per capire il mio scoramento, la mia voglia di mollare tutto, il mio desiderio di evasione professionale ...
Postilla conclusiva non esaustiva
... C'è del vero in quel che dico e del gonfiato ... provate ad indovinare qual è il primo e quale, invece, il secondo ...
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